mercoledì 15 febbraio 2012

Il razzismo nella strategia degli alti iniziati

Riporto fedelmente un brano tratto dal libro "Massoneria e sette segrete" di Epiphanius, ed.Controcorrente - ISBN 978-88-89015-63-6.
La citazione con cui è stato chiuso il paragrafo dedicato alla libertà di immigrazione nel mondo intero pone un'urgente domanda: come si spiega che l'ebraismo talmudico e la sua propaggine massonica premano per una mescolanza indiscriminata delle razze, quando l'ebraismo rifugge nella maniera più recisa da qualunque contaminazione con persone di stirpi diverse?
La risposta è evidente ed emerge chiarissima dalle pagine che precedono: i piloti della Grande Opera che deve condurre al Governo mondiale, ben sanno che il principale ostacolo alla formazione di un governo unico è costituito dalla diversità delle religioni, e quindi delle tradizioni.
Essi vogliono quindi, mescolando fra loro dette religioni e tradizioni, e ciò mediante migrazioni di proporzioni tali da fare impallidire quelle conseguenti alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, conseguire precisamente , per usare le parole del National Committee for Furtherance of Jewish Education, il "suicidio nazionale" e la distruzione dei popoli in un mescolone sincretistico che dovrà condurre all'Uomo Nuovo e il cui nome ufficiale è New Age o Età dell'Acquario. ... Di fronte a quest'opera smisurata, in tutti i sensi titanica, sono inevitabili opposizioni anche violente per gli immensi problemi di convivenza fra popolazioni con costumi fra loro diversissimi, di sicurezza pubblica, di occupazione, di sanità, che essa inevitabilmente produce. Ebbene: tali opposizioni vengono demonizzate e grossolanamente semplificate ricorrendo alla parola magica "razzismo", resa odiosa rinfocolando il ricordo degli orrori del nazionalsocialismo hitleriano. L'equazione razzismo (nel senso surrettiziamente allargato testè descritto)= nazionalsocialismo costituisce, infatti, nelle mani degli Alti Iniziati, lo strumento per colpire chiunque si opponga a questa immane operazione alchemica di trasformazione dell'intero genere umano.